La gestione della nuova sede dell’osteria proseguì per un certo tempo con la signora Diana per poi passare di mano a vari gestori. A Diana subentrò la famiglia Venturini (Zeje e Fanny). Nella saletta a destra la signora aveva installato un laboratorio di maglieria dove produceva maglioni e magliette in lana o cotone. Il locale era grande, spazioso, con giardino all’esterno. Seguì la gestione di Valentino (di Clenia?) e poco dopo quella di Jole originaria di Calla e Patrizia, originaria di Montemaggiore. Due ragazze bellissime che diedero un notevole impulso all’attività. Comparvero il juke-box e i gelati. La simpatia delle due giovani fu motivo di richiamo di un gran numero di ragazzi e di compagnie provenienti da varie parti del Friuli. Seguì la gestione di Bruna e Benito Crucil, quindi di Iris e Boris Balbi, di Silvana e Rino ed infine di Ada. Con Ada è calato definitivamente sulla storica osteria del paese. L’adeguamento alle normative di sicurezza è stato un’ostacolo insormontabile per la proprietà e per i nuovi potenziali gestori. Si chiuse così una lunga storia, di locali semplici dove si svolvero importanti pagine della vita dei nostri paesani.