02.11.2025 Giornata dei Morti.

Oggi commemoriamo tutti i nostri defunti e rivolgiamo loro un caro pensiero. Spesso è difficile sopportare la dolorosa perdita di una persona cara e il percorso per accettarlo può essere lungo; ognuno di noi reagisce a modo suo e trova conforto in qualche modo. Bisogna anche saper chiedere aiuto quando da soli non si riesce a superare lo sconforto; parlarne aiuta, con qualche amico caro, un parente o uno psicologo. Una cosa curiosa accade in Giappone, sull’isola di Awashima, dove c’è un ufficio postale dove è possibile scrivere messaggi e lettere alle persone che non ci sono più, ma anche agli animali e amici perduti. Si chiama Ufficio postale alla Deriva e custodisce più di 60 mila cartoline, lettere, foto, messaggi spediti da ogni angolo del Giappone; è ancora gestito dal novantenne ex direttore, Katsushisa Nakata, che ogni sabato apre le porte dell’ufficio e raccoglie le numerose lettere per poi catalogarle. In Giappone si crede che i morti non si allontanino mai dai vivi e, per questo, ogni casa ha un altare personale.  Molte sono le storie che si possono leggere nelle lettere: una vecchia signora ha scritto per anni al fidanzato morto in guerra; una nonna che invia due lettere a settimana al nipote scomparso; altre persone scrivono di cose, oggetti o animali che hanno perduto, per poterli ricordare per sempre. Questo ci insegna che anche scrivere aiuta, anche fosse solo per noi stessi. Nela foto dal web, l’ufficio postale e il Direttore.

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