Nel volantino di Don Luciano del 1986 si legge un messaggio parrocchiale che vogliamo trascrivere per intero perché, anche se con riferimenti alla vita pubblica e sociale del tempo, offre spunti attualissimi e di riflessione.
“Senza Fede non si può tirare avanti!”. Sono parole di una signora di Ponteacco, ancora giovane e madre di figli. Ma la fede non si sostiene se non viene alimentata dalla Parola di Dio; e questo avviene, secondo la Sana Tradizione, all’interno della propria comunità che si raccoglie nei giorni di festa. Molti dei nostri padri sentivano l’impegno morale di nutrirsi della Parola di Dio e erano fedeli a questi incontri come erano fedeli alla propria sposa…La fede consolidava l’amicizia e lo spirito di solidarietà, irrobustiva il dono della Sapienza e quello del Timor di Dio. Con la Sapienza si riusciva a valutare fatti e cose, si sapeva produrre una cultura locale, non imitativa e non copiaticcia…Con il Timor di Dio si teneva a bada il dèmone dell’empietà. L’empietà è di colui che pone se stesso sul trono di Dio illudendosi di non dover più rendere conto a nessuno…C’è l’empietà del “Grandi” (della politica, della economia, della scienza e della cultura) quando tradiscono il servizio per il potere; c’è l’empietà della gente comune o di un “tipo di civiltà” quando brucia sull’altare dello spreco i doni più belli dell’esistenza: intelligenza, energie vitali, denaro, cibo e bevanda, tempo libero…mentre all’intorno si aggira lo spettro della miseria, dei licenziamenti, della cassa integrazione……….Nella Bibbia c’è scritto: ”Il Signore rialza chi è caduto, ma sconvolge Le Vie degli Empi!”. E il modo più semplice per sconvolgere le vie degli empi è quello di abbandonarli a se stessi, alla loro autodistruzione.
Uno sguardo ai nostri paesi messi a nuovo ma senza bambini e senza vitalità giovanile, è sufficiente per intuire il grosso pericolo incombente su di loro: “che si mutino n cimiteri bianchi invasi dalle harbide!”…A meno che non si operi una inversione di tendenza. Che santa Dorotea, ragazza martire per la fede, ci aiuti ad iniziarla subito. D.L.
