25.02.2020, La fine del fascismo (1/2).

   In questi ultimi tempi si parla molto del fascismo e della figura di Mussolini, che è transitato una volta anche per Ponteacco, qualora questo potesse essere considerato un vanto. Vediamo di chiarire con questa notizia un aspetto forse non conosciuto da tutti, limitandoci all’analisi sincronica dei fatti, in modo che i nostri lettori possano avere una conoscenza più attendibile dei fatti e affrontare con maggiore sicurezza una discussione o un confronto tra amici, oppure per semplice curiosità. Com’è caduto il fascismo? Nella drammatica notte tra il 24 e 25 luglio 1945 Mussolini fu sfiduciato dal Gran Consiglio del fascismo. Un ordine del giorno votato a maggioranza restituiva a quella specie di re molti poteri, a cominciare da quelli del comando militare, che il duce aveva preteso e che ora, malato e anche depresso, gli venivano tolti. Eppure, il giorno dopo Mussolini si recò da quel re, sicuro di riavere la fiducia. Vittorio Emanuele III lo fede arrestare dai carabinieri. Fine del fascismo, stop, a parte l’avventura della Repubblica di Salò. Mussolini è stato pugnalato alle spalle dai sui stessi compagni di partito. Già nei giorni precedenti alla riunione correvano voci che alludevano ad una congiura, anzi a più congiure –Vaticano compreso e sempre presente- per disfarsi del duce…

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