26.02.2023, Siamo superstiziosi?

   In paese forse no, non ci risultano casi di persone rimaste a casa perché un gatto nero ha attraversato la strada, oppure semplicemente perché era venerdì 17, trascorso senza traumi 9 giorni fa. Certo, per i superstiziosi quando si parla di venerdì 17, non si vede l’ora che la giornata giunga al termine, il più velocemente possibile, mentre la stragrande maggioranza è del tutto indifferente all’avvicendarsi delle date e degli oroscopi. La fama triste del venerdì affonda nella storia. Deve la sua cattiva nomea alla memoria del giorno settimanale della morte di Cristo, forse il primo “venerdì nero” della storia. Adamo ed Eva sarebbero stati cacciati dal paradiso terrestre proprio di venerdì, giorno in cui Caino uccise Abele e san Giovanni decapitato. In Gran Bretagna era il giorno riservato alle esecuzioni, mentre per Pitagora il 17 è il numero imperfetto per eccellenza. Oggi la giornata è stata rivalutata, almeno per i commercianti che nel “black friday” vedono affari d’oro. Comunque, va bene munirsi di amuleto l talismano, ma fino a un certo punto perché la superstizione è sinonimo di oscurantismo.

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