27.10.2021, L’incontro con Fedriga (2/2)

   Il sindaco di San Leonardo, Comugnaro, ha presentato una breve e significativa relazione dove ha messo in evidenza il progressivo spopolamento non solo del suo Comune, ma del territorio, che si ripercuote poi anche sulla tenuta scolastica. Si è soffermato sulla necessità di estendere ovunque la fibra, per collegare anche le frazioni più decentrate, magari con soluzioni innovative per il collegamento Internet (parabole). Ha stigmatizzato l’aspetto tecnico-operativo della Telecom che ha declassato le Valli per le poche utenze attive. La signora Fabello ha illustrato al Presidente il dissesto idrogeologico del Comune di Grimacco, sotto numero come organico del personale, concetto ripreso anche da Romanut che chiede maggiori risorse di cassa per il Comune di Drenchia dove non vi sono attività economiche, commerciali e artigianali, con una popolazione esigua composta al 90% da anziani. Senza una disponibilità liquida, come possono Comuni così piccoli far fronte alle spese di gestione di un territorio vasto. Camillo Melissa ha sottolineato il problema degli sfalci estivi che, senza questi, rendono il territorio poco appetibile per un turismo selezionato. «È inutile assegnare il personale addetto ai lavori socialmente utili nel mese di luglio, quando ci servirebbe già a maggio», ha concluso. Cendou ha evidenziato il problema delle case disabitate da tempo, spesso pericolanti. Ha proposto di trasformare la strada principale del Comune di Savogna, che giunge da San Pietro al Natisone-Luico/Livek in regionale con evidenti vantaggi per la popolazione e i turisti. Postregna ha ribadito al Presidente la carenza di organico in tutti i Comuni del territorio. Il presidente Fedriga ha ascoltato con attenzione le relazioni dei Sette. Ha detto che il problema della sanità (ospedale di Cividale) è di carattere strategico, condiserando l’attuale inadeguatezza che pesa, assieme agli ospedali di Sacile, Maniago e Gemona sull’intero sistema sanitario regionale. «Punteremo sulla telemedicina, cercheremo di trovare soluzione per la cronica carenza di medici di medicina generale, magari con incentivi economici affiché siano stanziali sul territorio. Al termine il Presidente ha salutato i presenti e ha ricevuto anche i saluti della nostro Pro Loco.  

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