28.07.2021, In estate si suda

   È stato per generazioni l’incubo estivo dei giovani, soprattutto quando si andava a fare la corte, oppure quando si era destinatarie della corte. Oggi, con i mezzi a disposizione, il problema dell’odore è stato aggirato. Il sudore ha la proprietà di poter segnalare eccessi alimentari e altri stravizi. Analizzando le molecole presenti nell’impronta digitale di una persona (le impronte sono un effetto del sudore) si può sia scoprire se chi ha lasciato l’impronta abbia assunto alcol o droga, sia determinare il sesso. Esiste il cosiddetto “sweat dating”, ovvero il debole per l’odore del sudore, della pelle, che si trasforma in un eccellente stimolatore sentimentale: se l’odore tra due persone è gradevole ad entrambi, può scoppiare il colpo di fulmine. Ieri nel box “Curiosità” abbiamo riportato la spesa nel mondo per antitraspiranti e deodoranti: un autentico business. Grazie a questi prodotti è stata eliminata la puzza di ascelle, l’odore di piedi, il tanfo delle parti intime. La colpa del cattivo odore è da attribuire alla flora batterica che si annida tra i peli e le zone più “umide”, come lo stafilococco che consuma i grassi portati in superficie dal sudore e sono le loro secrezioni a maleodorare. I deodoranti distruggono la flora batterica che dopo qualche ora ricompare. invece gli antitraspiranti otturano i pori impedendo al sudore di uscire. Il grasso si smatisce con l’esercizio fisico, di cui il sudore è solo un effetto. Abbiamo 5 milioni di pori sudoripari quindi: “aghe e savòn”, come fanno tutti, assieme a un antitraspirante, a un’Intima di Carinzia o Intima di Slovenia, altrimenti la battaglia è vana. Meglio altrimenti un’onorevole, odorevole resa.

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