Come era buona la frutta una volta, quando eravamo piccoli; sapori che restano nella nostra memoria gustativa legati a ricordi belli. E’ difficile dire se quelli di oggi sono frutti più saporiti o meno, di certo esiste una varietà di nuovi ibridi e innesti che qualche volta ci lasciano perplessi. Ad esempio, quante nuove qualità di mele troviamo al supermercato! Kanzi, Envy, Ambrosia, Bonita…tutte resistenti alla ticchiolatura e quindi belle da vedere e subito vendibili. Le Seuke non trattate sono piccole e macchiate, ma per fortuna sono state recuperate grazie al lavoro di agricoltori, enti ed estimatori appassionati che sono riusciti a salvare numerose specie vegetali. Mentre i supermercati ci propongono nuovi frutti, molti tropicali, ce ne sono molti quasi dimenticati: nespole, giuggiole, mele e pere cotogne, corbezzoli, sorbe, corniole, ciliegie bianche, ecc. Si stima che entro il 2055, a causa del cambiamento climatico, il 16 – 22% dei parenti selvatici originari di colture molto diffuse come i fagioli e le patate potrebbero estinguersi.