Ci siamo soffermati ieri sulla figura di Eugenio Bait, suocero di Graziana, nonno paterno di Tonino e Claudia, conosciuto e non solo in paese, per la sua abilità nel creare cesti in vimini. Non si trattava di un vero e proprio lavoro, ma di un hobby piuttosto impegnativo costituito dalla ricerca del materiale e dalla sua messa in opera, ovvero la parte creativa vera e propria. “Genio, a me nardis no’ petenico (pron.: petenìzo)?”, “Genio, mi fai un cesto?”. Questa era la richiesta che gli rivolgevano numerose persone del circondario. Calcolata la Luna, Genio di recava all’isola dei Salici, vicino al Mulino dove tutt’oggi crescono rigogliose piante della famiglia delle salicacee, raccogliendone i rami delle stesse dimensioni in diametro e lunghezza. La quantità raccolta era cospicua e il lavoro doveva iniziare subito, ancor quando il ramo era fresco …