01.06.2023, Comunicato

   La Redazione informa le gentili lettrici e i gentili lettori che per motivi inderogabili il sito sarà aggiornato solo parzialmente (qualche rubrica e in modo discontinuo) almeno fino al 25 giugno. Riprenderemo con il solito entusiasmo che ci distingue da anni. Vi invitiamo comunque a dare un’occhiata ai vari box, se e quando saranno aggiornati.

31.05.2023, La Vigilatrice (2/2)

   Dopo il controllo dell’attività didattica, sulla quale esprimeva le proprie considerazioni e note anche laddove era “tutto a posto”, passava in rassegna la pulizia generale della scuola ad iniziare dai due bagni, dal refettorio e dalla cucina. Aveva piena facoltà di aprire i cassetti e verificare lo stato del forno e delle pentole. Quel giorno si fermava a pranzo a scuola: verificava la corretta apparecchiatura dei tavoli, controllava e assaggiava il menu e le porzioni. Per i bambini a tavola, era il giorno del “silenzio”: non doveva volare una mosca per non infastidire l’ospite che pranzava al tavolo della maestra. Dopo pranzo i bambini più piccoli si riposavano nelle brandine e la vigilatrice concludeva il suo giro ispettivo in cucina, controllando l’ordine, la pulizia e la dispensa. Alla fine della sua giornata, stilava un verbale con tutte le sue note, generalmente positive, e raccomandazioni da mettere in pratica entro la visita successiva. Per la maestra, la bidella e la cuoca finalmente si avvicinava l’ora della partenza dell’ospite e tutti i bambini rimasti svegli, si allineavano alla rete e la salutavano con la manina dicendo in coro: “Arrivederci vigilatrice”. “Anche questa è fatta!”, era il commento delle tre signore che lavoravano in scuola.

30.05.2023, La Vigilatrice (1/2)

   Arrivava una volta al mese con la corriera delle 9:30 e se ne andava con quella delle 14:05. Era la Vigilatrice della Scuola per l’Infanzia di Ponteacco, O.N.A.I.R.C.-Opera Nazionale Assistenza Infanzia Regioni di Confine, istituita per dare una prima formazione ai bambini, alcuni orfani di guerra e con un’alimentazione controllata, cosa che non avveniva in tutte le case. Il giorno della visita, sempre preannunciata, i bambini si disponevano lungo il recinto con la rete a quadrotti e, appena scesa, era accolta dagli applausi entusiasti dei piccoli, e applausi di rito per la maestra, la bidella e la cuoca. Il suo compito era quello di vigilare sull’andamento della scuola, passando in rassegna tutti gli aspetti e gli ambiti. Iniziava con la didattica, controllando il registro delle lezioni, poi i certificati medici per i bambini lungamente assenti, qualcuno recitava una poesia, oppure un canto accompagnato dalla pianola suonata dalla maestra. Era uno strumento di colore nero e l’aria era pompata a mano con una leva. La figura della Vigilatrice è ancor oggi ricordata da tanti adulti del paese …

29.05.2023, Ieri al Centro

   L’ultima domenica di maggio è stata una bella occasione di ritrovo al Centro. Il turno è stato condotto da Laura e Patrizia, due sorelle che ringraziamo di cuore per la loro disponibilità e simpatia. La giornata meteo, a parte qualche nube, è stata molto gradevole e i soci hanno occupato prevalentemente i tavoli esterni. Al fiume si sono ritrovate numerose persone, tra queste un gruppo di 12 escursionisti provenienti da varie zone del Friuli. Settimana corta quella che inizia oggi, grazie alla festività di venerdì prossimo. Sarà l’occasione per trascorrere un gradito fine-settimana. Auguriamo giorni gradevoli.

28.05.2023, Due interpoderali per Sorzento

   Ponteacco e Tiglio hanno vissuto in simbiosi per la presenza del negozio e dell’osteria da una parte, per il panificio e l’osteria con il gioco delle bocce dall’altra. Anche Ponteacco e Sorzento hanno avuto una storia simile, grazie all’osteria con alimentari della Mihelìnka e all’osteria un po’ più spartana dei Cosmacini. I ragazzi dei due paesi vicini, più quelli di Biarzo e Mezzana, frequentavano la Scuola elementare di Ponteacco. Oggi gli studenti sono accompagnati in classe dai numerosi Suv dei genitori, oppure dagli scuolabus, mentre al tempo i ragazzi si muovevano a piedi, sia con il bello che con il cattivo tempo. La domenica gli uomini si recavano nelle tre locande indicate, per trascorrervi il pomeriggio con uno o più taglietti. La simpatia e il saper fare il proprio mestiere erano una prerogativa delle persone che lavoravano dietro il banco. Va da sé che i sentieri interpoderali fossero assai trafficati, con un continuo andirivieni di persone, compresi i proprietari di prati (Teja) e boschi (Makota). Il nostro paese e Sorzento possiedono ancora due collegamenti: la strada interpoderale superiore, a tratti quasi inghiottita dalla vegetazione e l’attuale strada comunale, trasformata in pista ciclopedonale. Dei due tracciati, quello maggiormente utilizzato era il primo forse perché conduceva direttamente nel centro dei rispettivi paesi. Certo, la domenica sera grazie a un bicchiere di troppo, la strada del percorso superiore, di 15-17 minuti a piedi, poteva offrire inconsuete “visioni” che terrorizzavano i ragazzi.

27.05.2023, Giovedì avremo il nuovo Presidente

   L’Assemblea generale dei Soci lo scorso 2 aprile ha eletto il nuovo Consiglio direttivo che è una sostanziale conferma del Consiglio uscente, grazie alla fiducia riposta dai soci. È giunto il momento di eleggere il nuovo, o la nuova, Presidente della Pro Loco con una riunione del Consiglio che si svolgerà giovedì 1° giugno. Le risorse umane purtroppo sono quelle che sono! Il Consiglio avrebbe desiderato assistere ad un sensibile ricambio, ma purtroppo la fila di volontari non si è vista. Per motivi pratici il numero dei Consiglieri è passato da 11 a 9 e tra pochi giorni i “magnifici” si ritroveranno per la nuova nomina. Si farà il possibile per garantire al nostro prezioso sodalizio continuità, che abbracci tutto l’insieme di rami che costituiscono il nostro albero. Il 02 giugno, giorno di festa, daremo solo notizia della persona eletta.

26.05.2023, La coccinella porta fortuna?

   È un animaletto molto diffuso da noi. Per tutto l’inverno in nostro campanile ha ospitato decine di migliaia di coccinelle che avevano trovato tra le mura della torre un’ottima soluzione per svernare. La coccinella è un insetto assai rispettato al punto che tutti evitano di farle del male, forse per il binomio coccinella = portafortuna e le origini di questa credenza sono varie, accettate da molti in paese. Anzitutto c’è il colore, il rosso vivo considerato in molte culture simbolo di forza, di vitalità e di vittoria. Questo, in abbinamento alla sua forma tondeggiante, la rende rara tra i suoi simili e quindi di buon auspicio e il fatto che sul suo dorso spicchino sette punti neri, ne aumentano il prestigio, essendo il sette un numero considerato fortunato e connesso al divino. Le coccinelle sono state sempre ben viste poiché, nutrendosi di parassiti, proteggono i raccolti e i fiori. È simbolo di felicità amorosa, di benessere e successo, quanto basta per farne un portafortuna. E grazie all’ospitalità del nostro campanile, possiamo dire che Ponteacco è un paese fortunato.

25.05.2023, Un brutto pomeriggio d’estate (2/2)

   Il tornado attraversò di netto la scuola, devastandola. Il turbine poi si avviò verso Sorzento, terrorizzando i residenti e anche le persone che transitavano lungo la statale in auto, a piedi o in bicicletta. Due paesane ebbero la prontezza di riflessi di gettarsi nel fosso poco prima del mulino. Dopo il passaggio della furia il panorama lasciato dal vento era apocalittico: le tegole ricoprivano la strada, il campetto della scuola, la grondaia della scuola fu ritrovata accartocciata e appesa a un castagno sulle Makota, molti vetri rimasero frantumati, un grosso ciliegio rovinò a terra e non si contarono altri alberi sradicati, campi con granoturco piegato a terra. Le lenzuola di Delfina, messe a stendere, finirono sulle Teja. Per fortuna non ci furono feriti, ma lo spavento generale fu immenso, al punto di ricordarlo a sessant’anni di distanza.

24.05.2023, Un brutto pomeriggio d’estate (1/2)

   Quel pomeriggio d’estate del 1962 il caldo era opprimente e dense nuvole si ammassavano le une sulle altre, dapprima sopra Pegliano, poi via-via sul resto del cielo. Le mucche custodite nelle stalle erano irrequiete, poiché la loro sensibilità indicava che si stava preparando qualcosa di eccezionale. Dopo poche decine di minuti il buio calò sulla valle e il sacrestano Agnul si avviò di gran lena in chiesa, per suonare le campane che avevano il “potere” di scacciare le nubi. In tutte le case si iniziò a bruciare foglie e rametti di ulivo benedetto per chiedere clemenza e aiuto al Signore. Verso le 15:00 si scatenò il finimondo. Un vento sempre più violento interessò il fondovalle e una tromba d’aria, di potenza inaudita, si formò dalle parti di Cras, raggiunse in diagonale il nostro paese colpendo le case della Delfina e di Nunci che rimasero parzialmente scoperchiate …

22.05.2023, Ieri al Centro

   Un compleanno che è terminato in serata, ha concluso la domenica al Centro. È stata una giornata piuttosto movimentata per la corsa ciclistica del mattino, che ha visto molti partecipanti alla manifestazione per Haiti, giunta alla trentesima edizione e per il moto-raduno di Caporetto, ben organizzato, che ha richiamato molti appassionati delle due ruote, che si sono ritrovati nel vasto piazzale del Sacrario. Lungo la statale sono transitate centinaia e centinaia di moto. Ringraziamo Savina e Enzo per il turno, portato a termine con la solita simpatia e disponibilità. Graziana ha offerto ai presenti un giro di consumazione per festeggiare il suo compleanno. Una bella domenica, quindi, grazie anche alla temperatura gradevole e al venticello tiepido. La settimana che inizia oggi sarà feriale e ci porterà agli sgoccioli del mese. Auguriamo giorni felici, sereni.