La foto curiosa pubblicata oggi è eloquente: probabilmente abbiamo bisogno di acqua santa per invertire la rotta impressa dall’anno che ci ha appena lasciato. Ogni capodanno rappresenta tempi di bilanci, di pronostici, di progetti per il nuovo anno iniziato da poche decine di ore. Ci poniamo tutti la stessa domanda: sarà migliore di quello appena trascorso? Magari, e lo speriamo, per molte persone sarà stato un anno indimenticabile, ma per la maggior parte dell’opinione pubblica il 2022 è stato invece un anno dimenticabile, controverso, martellati come siamo stati dal Covid, dalla guerra alle porte di casa, dal caro-bollette, dall’incubo-gas, dall’inflazione a due cifre e poi alluvioni, siccità, scandali al punto che seguire un notiziario o leggere un quotidiano è diventato un esercizio di pazienza. Ecco, dunque, il nostro augurio: assistere ad un nuovo punto di partenza per una nuova ripresa. Si tratta di una visione ottimistica che sarà realizzabile, ne siamo certi.