Il periodo eccezionale che stiamo vivendo sta causando conseguenze anche sulle nostre abitudini. Abbiamo chiesto ad alcuni osservatori per stabilire se è cambiata anche l’abitudine alimentare, adeguandosi questa al momento in cui ci troviamo. Il periodo di emergenza sanitaria, nonostante non ci siano problemi di approvvigionamento, ha mutato sensibilmente gli acquisti dei ponteacchesi, dei valligiani. Dal Centro Commerciale Discount, dalla Coop, dalla Despar escono carrelli carichi di generi alimentari e non. Il direttore di una struttura ci ha detto che gli acquisti sono concentrati soprattutto su alcune categorie alimentari e non alimentari. C’è un velato timore che questa serrata forzata si possa trasformare addirittura in un divieto di fare la spesa. Ecco che scatta la molla che tende a far riempire i carrelli all’inverosimile. È aumentato il consumo dell’acqua minerale dopo la chiusura della Casa dell’Acqua di San Pietro al Natisone; va forte la farina in questa nuova rivalutazione del pane fatto in casa, ma è sparito il lievito …