Forse a qualcuno di voi sarà capitato di vedere una partita di calcio a Gradisca di Sedegliano e avrà pensato che il Comune ha avuto un’idea brillante quando ha deciso di scavare un bel “catino” dentro al quale delimitare il campo da gioco, attorniandolo con delle gradinate di terra su cui far sedere gli spettatori. In realtà a Sedegliano hanno riutilizzato qualcosa che è presente nel territorio da svariati secoli, cioè un antico castelliere. Ovvero una fortificazione protostorica, un antico sistema di difesa di un villaggio che, grazie ai ritrovamenti di ossa umane, può essere fatto risalire almeno al 1.700 a.C., anche se probabilmente le sue origini risalgono già al 1.900 a.C. I castellieri sono presenti anche in altri luoghi della nostra Regione, come a Galleriano di Lestizza e a Savalons di Mereto di Tomba, ma quello di Sedegliano è l’unico che conserva pressoché intatto il suo sistema di argini difensivi. Sono stati individuati anche una porta di ingresso e un cimitero ai margini, posto probabilmente a protezione della comunità.