Era una fortuna a quei tempi godere di buona salute. Bastava una caduta o una frattura mal curata per finire i giorni della propria vita a letto. I medicinali erano disponibili in quantità ridotte. Molti paesani si rivolgevano anche per il ritiro di prodotti veterani accentuando così quel ruolo istituzionale cui accennavamo ieri. L’evoluzione della medicina negli anni è stata rapida e sorprendente e anche la farmacia di San Pietro al Natisone si adeguò trovando una collocazione più spaziosa nel nuovo stabile gestito dapprima dal figlio Giancarlo coadiuvato da Bruna, ora dalla dottoressa Claudia. Insomma, tre generazioni ininterrotte di farmacisti. Oggi la gestione è pari a quella di un piccolo emporio dove si possono acquistare i più svariati articoli, dalle calzature ad accessori di parafarmacia, compresi i prodotti di bellezza. E si è evoluta anche la professione del farmacista grazie alla tecnologia e alla gestione complessa dei medicinali. Buona parte delle ricette arriva on-line e si posso fare e consegnare prelievi: attività impensabili con i metodi tradizionali di un tempo.