04.01.2025   Cividale e le sue mura, ai tempi dei Romani

(Articolo di Elvira C.)

Per quanto riguarda le mura romane, ma anche le strade, Cividale presentava alcune caratteristiche che si discostavano dalla tipica città romana. Infatti lungo il lato della città che si affaccia sul Natisone, le mura non furono costruite, cosa che i Romani non facevano mai. Inoltre – altra cosa insolita – le strade non erano perfettamente a squadra, per cui anche le mura non erano perfettamente rettangolari. La città si estendeva probabilmente per circa 8 km quadrati e le mura si aprivano all’esterno attraverso tre porte, nei lati nord, est e ovest. Il fiume Natisone veniva presumibilmente attraversato su un guado a un chilometro circa a sud e gli studiosi ritengono che non ci fosse un ponte dove ora c’è il Ponte del Diavolo, poiché non ne sonostate trovate tracce. Le prime mura vennero poi distrutte con l’allagamento della città e in seguito, con le invasioni di Quadi e Marcomanni nel 167 d.C., venne costruita una nuova cinta muraria. I Romani costruivano le mura con qualunque materiale trovassero sul posto, anche il legno. Generalmente costruivano il cosiddetto “opus incertum”, cioè ponevano all’esterno due file parallele di pietre ben squadrate – testolinate – e poi riempivano l’interno con sassi, ghiaia e pietre di tutti i tipi. Si ritiene che il cardo massimo seguisse una direzione da nord a sud passando tra la via Paolino d’Aquileia e corso Mazzini, mentre il decumano massimo passasse tra piazza Giulio Cesare e Largo Boiani. Non sono stati trovati molti resti delle costruzione romane, questo perché Cividale ha subìto nel corso dei secoli molte trasformazioni, dovute a invasioni, incendi, terremoti, ma anche al riutilizzo dei materiali e a moderni lavori urbanistici, soprattutto tra il 1950 e il 1970, che hanno cambiato il volto della città. Riguardo alle mura, in alcuni punti ci sono delle “permanenze”, cioè resti inglobati in nuove mura, soprattutto in periodo medioevale. Sono stati trovati i resti di alcune ville, del piccolo stabilimento termale e di alcune case. Sicuramente Cividale era una piccola città e quindi non aveva un teatro o grandi edifici pubblici, soprattutto a causa della sua edificazione per esigenze militari.

Resti di una villa romana, sotto il Municipio.

Resti delle mura romane presso il Castello Canussio.

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