(Articolo di Giacomo S. / 1 di 2)
I tedeschi, si sa, sono precisi e organizzati. Sembra solo uno stereotipo ma effettivamente trova riscontro nella vita quotidiana, anche lavorativa. La giornata lavorativa tipica di un impiegato d’ufficio tedesco inizia alle 8:30/9:00. La pausa pranzo normalmente è alle 12:00, per alcuni anche alle 11:30, quindi molto anticipata rispetto all’Italia (dove normalmente si pranza alle 13:00). Per i tedeschi la pausa pranzo è talmente significativa che cambia anche il modo di salutarsi: tra le 11:30 e le 14:00 circa, non ci si saluta con “Hallo!”, “Moin!” (ad Amburgo) o “Gruß Gott!” (a Monaco), bensì con “Mahlzeit!” (ossia “buon appetito”). Si termina di lavorare attorno alle 17:30/18:00 quando, salve poche eccezioni, gli uffici si svuotano (è la cosiddetta Feierabend, letteralmente “sera di festa”). Grazie al concetto di Arbeitszeitsouveränität (sovranità nell’organizzazione dell’orario lavorativo), molte persone decidono di iniziare a lavorare molto presto (anche alle 6:30/7:00), per poi finire di lavorare alle 15:30/16:00 e dedicarsi ad attività sportive o ricreative prima della cena (anche questa anticipata rispetto all’Italia, normalmente attorno alle 18:00/18:30). Di norma non è prevista la tredicesima o la quattordicesima, ma un unico bonus annuale (pagato a giugno oppure a dicembre) che varia in base alle performance aziendali. (segue…)