04.07.2020. Cerchiamo di essere gentili, vivremo di più (2/2)

   Attraverso l’espressione di sentimenti positivi si può evitare che le emozioni negative inneschino i meccanismi di stress capaci di influenzare il battito e la pressione sanguigna. Tutti noi ci chiediamo: perché accumuliamo così tanto stress? Quanto ha influito sulla nostra salute la recente emergenza sanitaria? Si tratta di un imperfetto adattamento biologico alla società in cui viviamo. L’evoluzione -secondo gli studiosi- ci ha dotati di un sistema per affrontare situazioni avverse, definibile “combatti o fuggi”. Ecco che di fronte ad uno stato d’ansia, il battito cardiaco accelera e nel sangue il livello di glucosio si impenna per dare lo sprint necessario per fuggire o difenderci. L’eccesso di cortisolo (l’ormone dello stress) è il responsabile di infiammazioni continue. Per stare bene, dunque, dobbiamo cercare di essere felici, gentili, aperti con il prossimo. L’ottimismo è legato a doppio filo alla felicità e questa favorisce la longevità, si sente meno il dolore, ci si sente più sani della media.

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