04.12.2022, Costi senza precedenti (2/2)

   L’ingente capitale è speso in un autentico rivolo di voci che riguardano il benessere dei nostri amici a quattro zampe. Cibo, giochi, farmaci, terapie anche preventive alle quali ricorriamo nell’ansia di non vederli soffrire. C’è il “comparto cibo” dove si apre un mondo, oggi supportato da una pubblicità televisiva e cartacea a dir poco martellante. Abbiamo scordato da molti anni il pranzetto frugale dei nostri cani alla catena, fatto di avanzi di pasta con quattro croste di formaggio. Oggi nei supermercati, nei negozi grandi e piccoli, ci sono scaffali riservati  all’alimentazione di cani e gatti: bustine monoporzione, con contenuto liquido, pappa vegana, non per ultime monoporzioni a base di insetti, per non parlare di crocchette e snacks di ogni tipo. Insomma, un comparto che nel 2020 ha raggiunto un valore in UE di ben 27 miliardi di euro con una crescita del 4 per cento annuo. Ultimamente stanno prendendo piede le polizze assicurative con le quali si può coprire tutto: spese mediche, videoconferenze e videoconsulenze con il veterinario, ricovero in cliniche specializzate, morsi o danni a terzi, contributo economico consolatorio in caso di improvvisa dipartita della bestiolina. Assistiamo a un’umanizzazione dell’animale domestico, visto che cani e gatti li consideriamo a tutti gli effetti membri della famiglia.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *