Non possiedono un “orologio interno”, né il senso del tempo così come lo intendiamo noi, ma hanno un’abile capacità ad accorgersi di elementi che noi trascuriamo e che consentono loro di sapere quando un componente della famiglia sta rientrando a casa. Grazie al loro udito sopraffino, i cani possono riconoscere il rumore del motore della macchina, il cancello che scorre. Oppure possono percepire suoni minimi che provengono dalla casa di un vicino o da un oggetto come una sveglia e che si ripetono sempre alla stessa ora. Possono accorgersi della diversa luminosità nell’arco della giornata e associarla all’ora del nostro rientro. Spesso si tratta di indizi cui non facciamo caso, ma servono ai cani per sapere che è l’ora della pappa, della passeggiata, della coccola. Quando si è via anche per pochi minuti, si è accolti da feste come se fossimo stati via per ore. Per i cani il tempo scorre più lento. A Bobi un quarto d’ora sembra un’eternità.