Su questo principio, che era geniale, ad esempio il numero del Municipio di San Pietro al Natisone “0432 727272” era così suddiviso dalla teleselezione: “0” per indicare l’avvio del servizio di teleselezione, “4” compartimento delle tre Venezie, “32- o 33-31” per indicare il distretto, “7” per il settore, “272…” per la rete urbana. Intanto nel 1973 arrivava a New York il primo cellulare della Motorola, dal peso di 1,5 kg, con un’antenna estraibile lunga mezzo metro e dal costo di circa 4.000 Euro. Era l’inizio della nuova era, che si sviluppò lentamente, per poi esplodere dagli anni ’90 in poi. Nel 1992 arrivarono gli sms, oggi mandati in pensione dai WhatsApp, così come il telex fu soppiantato dal fax, a sua volta soppiantato dallo scanner, oppure il disco in vinile, soppiantato dal nastro in bobine, soppiantato dalla musicassetta, quindi dal DAD, quindi dal CD, quindi dalla chiavetta, quindi dalla playlist personalizzata che tutti sentiamo negli auricolari. Sono passati in tutto una sessantina d’anni, mica secoli!