Un bel articolo sul quindicinale “Dom” riporta un’intervista al nostro paesano Marcello Franz, che è presidente della Casa di Riposo “Sirch” di San Pietro al Natisone, in cui risaltano le sue doti umane. Marcello, infatti, segue con cura e attenzione gli ospiti del Centro anziani e li intrattiene, quasi giornalmente, con la sua simpatia e allegria; la cosa che più fa piacere agli ospiti è il fatto che Marcello si rivolge a tutti parlando nel nostro dialetto e questo li fa sentire più “a casa”. La Casa di Riposo di San Pietro ha un’alta qualità di servizi e assistenza, certificata dai questionari dei parenti e dai test della Regione; è una struttura piccola, a misura di persona, funzionale e colorata. Marcello conferma che la Regione dovrebbe favorire l’apertura di centri per anziani di piccole dimensioni e più capillari sul territorio . A San Pietro ci sono 60 posti e il 90 % degli anziani non è autosufficiente; sono soprattutto donne e provengono dai sette Comuni delle Valli del Natisone; sono ultraottantenni e molti raggiungono i 90 e 100 anni. La signora più anziana proviene da Drenchia e ha 103 anni, seguita da un’altra signora di Vernasso che ne ha 102. Molto lunga è la lista d’attesa per i nuovi accessi che varia tra i 3 e i 4 anni e perciò sarebbero necessari almeno altri 15 posti: i locali ci sono, manca un contributo regionale per attrezzarli. Marcello termina la sua intervista valorizzando il lavoro dei volontari e della Croce Rossa che si prodigano per rendere le giornate degli anziani ospiti più animate e divertenti organizzando moltissime attività.