Non c’era spazio delle news precedenti. La Befana ha portato con sé tutte le feste. Volate per tutti, con qualche chiaro-scuro dovuto soprattutto alla preoccupazione dell’emergenza sanitaria. Passata l’altro giorno al Centro, oramai è una tradizione del paese. Ringraziamo Marcello per la sua capacità di rimettersi sempre in gioco e per tenere il contatto con la vecchia che quasi sempre gira in sella a una scopa, celebrata in tutto il mondo, in molti film e in una copiosa letteratura. È il simbolo del vecchio che lascia posto al nuovo, della quindicesima notte dopo il solstizio d’inverno, dove tutto può succedere come nella commedia shakesperiana. È considerata la madrina di tutte le streghe e, da signora della notte, affascina a volte più delle eroine della luce come accade alle cattive delle favole, tipo Crudelia de Mon. La sua storia è semplice: sembra abbia incontrato i Re Magi diretti da Gesù che l’avevano fermata per chiedere indicazioni invitandola a seguirli. Beffy non accettò l’invito per poi pentirsi del rifiuto. Una colpa gravissima che cercò di rimediare distribuendo, come l’altro giorno, un sacchetto di dolci.