Non ce l’ha fatta il paesano Edoardo Manzini (85, vedi foto). La malattia aveva ormai intaccato tutti gli organi vitali. È deceduto ieri notte e la notizia è giunta alla signora Anna, la persona che per anni amorevolmente lo ha assistito, solo ieri pomeriggio. Alle 17:15 è suonata l’Avemaria per il nostro paesano, benvoluto da tutti per il suo carattere cordiale, un perfetto e indimenticabile vicino, dicono in borgo Lovinza. La signora Anna è stata l’ultima a vederlo sabato pomeriggio. Nonostante l’emergenza sanitaria, è stata ammessa per quello che poi si è rivelato l’ultimo suo saluto. Forse era un presentimento, considerate le precarie condizioni di salute, delle quali ci siamo occupati anche noi nelle micro-notizie. Con Edoardo si chiude un capitolo di storia molto denso di avvenimenti. Ha trascorso molti anni in Belgio dove si è sposato con Maria, mancata nel novembre 2016. Dal matrimonio è nato Roberto, residente in Belgio, sempre in giro per il mondo per motivi di lavoro. Quella di Edoardo è stata una dura vita in miniera, con incarichi rappresentativi che ha mantenuto fino all’ultimo. Avevano costruito la loro villetta proprio in via Lovinza, una casa che resterà chiusa. Ci mancherà Edoardo, sostenitore della Pro loco fin dalla sua costituzione.