C’è stata anche la riscoperta del negozio cosiddetto “sotto casa” con incassi record rispetto al 2019. Cambiamenti legati alla necessità di limitare gli spostamenti, ma che resteranno anche dopo la pandemia poiché in tanti si sono accorti, ad esempio, di quanto sia buona la mortadella acquistata a San Pietro al Natisone, al negozio Tosolini. Sembra che molti siano tornati al vecchio negozio di paese dove fare la spesa, anche se i prezzi sono poco invitanti. O comunque ci si rivolge più di prima e questo è un toccasana per l’economia locale. A dimostrazione del contrario, però, c’è anche la chiusura del negozio di alimentari a Pulfero, aperto un anno fa. Ma qui le ragioni sono diverse: 50 anni fa il Comune contava 3.500 abitanti, oggi ne conta poco più di 800.