09.04.2022, Qualche anno fa … a Yalta (1/2)

   Riceviamo da una paesana questa notizia divisa in due parti. Ecco la prima: ” Qualche anno fa dopo una giornata passata a Yalta, famosa per la conferenza del 1945, siamo andati ad Odessa arrivando dal mare. Ci siamo trovati di fronte all’imponente scalinata detta “Potëmkin” (nobile militare, uomo di Stato e favorito di Caterina la Grande). La scalinata fu costruita dal 1837 al 1841 dall’ architetto italiano Boffo e dall’ architetto russo Melnikov, con 192 scalini. Voglio raccontare qualcosa riguardo l’origine della citta’. Il nome di Odessa fu scelto da José de Ribas, un ufficiale napoletano al servizio di Caterina la Grande che alla fine del ‘700 conquistò un forte turco e propose alla sovrana di edificare qui un grande porto commerciale. Lui scelse il nome Odessa, su ispirazione di un’antica colonia greca (Odessos). All’ inizio gli italiani erano il 10% della popolazione; l’italiano era la lingua franca e il primo libro stampato in città fu in lingua italiana. Anche Garibaldi visitò la città, a quel tempo capitano di un mercantile che proveniva da Genova e Marsiglia. In seguito Caterina la Grande, tedesca, per popolare la città, chiamò austriaci, tedeschi, svizzeri, francesi e greci ed arrivarono molti ebrei provenienti dalla Russia, attratti dal clima di tolleranza del luogo. Torniamo a parlare della famosa scalinata che dall’ indipendenza dell’ Ucraina si chiama Primorsky. Il Paese è indipendente dall’ agosto 1991 e a partire dall’ agosto 1992 è celebrato il giorno dell’indipendenza”.

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