Infatti può causare gravi danni fisici e neurologici all’uomo e alcuni studi eseguiti su topi e mosche dimostrerebbero che tale mancanza può essere anche letale. Ciò che accade di certo nel nostro fisico, non si sa con precisione, ma la teoria dominante tuttora è che la causa risiederebbe nel cervello. Studiando le reazioni di moscerini della frutta, indotti a non dormire, gli scienziati-ricercatori hanno scoperto che, prima della morte, nel loro intestino si verifica un accumulo di molecole, composte da ossigeno con alta capacità ossidante. Queste molecole distruggono il DNA e causano danni cellulari nell’organismo. Somministrando composti antiossidanti che neutralizzavano queste molecole, gli insetti rimanevano attivi nonostante la mancanza di sonno, con una durata di vita normale. Stessa cosa anche per i topi. Queste ricerche aiuteranno lo sviluppo di farmaci per rimediare ai danni causati dalla mancanza di sonno sull’uomo. Ponteacchesi, valligiani: cerchiamo di dormire il giusto.