Eterna lotta tra ciclisti e automobilisti, tra scooteristi e pedoni, lo slalom tra le buche e le strade dissestate: questo il quadro per chi si mette in strada a piedi o con altri mezzi. Una esagerazione? Nel 2024, ben 475 sono stati i pedoni investiti e 204 i ciclisti morti; 456 incidenti stradali al giorno con il 53 decessi stradali per milione di abitanti. Nel 2023 sulle strade sono morte 3.094 persone mentre in Europa le percentuali sono del 15 % in meno. Se questi dati non sono indici di una vera strage, poco ci manca. La causa è sicuramente l’uso irresponsabile dell’auto e, ad esempio, molti continuano a guidare guardando il cellulare, non usano le frecce, superano i limiti di velocità e non danno precedenze; per non parlare della guida aggressiva, soprattutto nelle grandi città, in cui automobilisti stressati si atteggiano a veri bulli del volante e padroni della strada. C’è gente che si azzuffa per un parcheggio e si insulta per molto meno. Gli italiani adorano le auto e non ne possono fare a meno, ma le usano spesso come uno status simbol e non come un mezzo di trasporto necessario. Perché sognare di guidare una Ferrari o una Lamborghini se il limite sulle statali è di 90 km/h? Un vero mistero per chi vi scrive.