Dal primo gennaio 2025 sarebbe dovuta partire la raccolta differenziata degli indumenti usati e danneggiati, ma non se ne ha notizia né dal Comune né dal sito della Net che gestisce la raccolta rifiuti nella nostra zona. La maggior parte delle persone porta gli abiti dismessi, ma in buono stato, nei centri Caritas o dell’Avos a Cividale, ma spesso non sa dove gettare vecchi tappeti, coperte, scarpe e borse. Nel 2024 il regolamento Ecodesign dell’Unione Europea ha introdotto il divieto di distruzione dei prodotti tessili e calzature obbligando i cittadini alla raccolta in appositi bidoni, e stabilendo multe salate per chi continuerà a gettare nell’indifferenziata gli indumenti. Questa normativa prevede che tutti i tessuti possano essere riciclati dando vita a nuovi materiali e risparmiando le nuove risorse. Foto dal web.
