Brutta categoria del genere umano, una tra le peggiori che per vari decenni, in passato, è stata un’eccellenza delle Valli. Si dice che anche in paese ci siano stati alcuni di questi, per questo probaabilmente guardati con sospetto e con diffidenza. La delazione fa parte del carattere e della predisposizione di una percentuale di persone che provava probabilmente anche piacere nello spiare, nel raccontare fatti magari ingigantendo la realtà, nel rispondere a precise domande degli “ascoltatori”, probabilmente ancor più squallidi dei primi. Questa gente ha causato un sensibile peggioramento della qualità della vita collettiva. Si spiava tutto: abitudini della gente, frequentazioni, pensiero, modo di comportarsi e tutto quest’enorme insieme di notizie era portato a conoscenza a forze dell’ordine, a sacerdoti, a certe maestre abili a fare domande agli alunni innocenti. Lo spionaggio non ha portato alcun miglioramento, se non una metastasi della società. Ci sono senz’altro ancora di spioni e probabilmente persiste ancora la predisposizione a tale comportamento, ma per fortuna in questi ultimi anni, o in questi ultimi due decenni, non interessa a nessuno sentire i fatti degli altri, non c’è nessuno che annota, in molti paesi si vive come in condominio, dove non ci si conosce più tra vicini di casa. Domani esamineremo cosa dice la normativa …