Un gruppo di gerontologi ha pubblicato recentemente uno studio sulla rivista scientifica “Aging” (ultimo numero) in cui si riassume i punti di un programma di otto settimane che permette di ringiovanire di tre anni, misurati con il test della metilazione del Dna. È suggerito un minor consumo di carne al fine di ridurre le proteine animali in favore di quelle vegetali dei legumi e aumentare l’introito dei vegetali per un buon apporto di antiossidanti. Nell’alimentazione, cercare di preferire i carboidrati da cereali integrali e i grassi da fonti come frutta secca, semi e avocado. Una buona pratica per riordinare i propri pensieri è la meditazione: basta poco, una decina di minuti con costanza, ogni giorno; molto importante è anche l’igiene del sonno in cui si suggerisce di dormire almeno sette ore per notte. Lo studio termina con la raccomandazione di una costante attività fisica per agevolare la tonalità muscolare: fare esercizi per almeno mezz’ora cinque volte a settimana, con uno sforzo che tenda ad aumentare la respirazione e la sudorazione. Quando si entra nella terza età anagrafica i giochi sono fatti in tema di prevenzione delle malattie che possono farci dimostrare qualche anno di troppo. Infine, importante è curare le relazioni sociali: i rapporti con altre persone davvero allungano la vita, mantenendo giovani, informati, interessati.