L’altro giorno abbiamo pubblicato la foto della casa Liponi prima del restauro, oggi invece quella Lauretig-De Nardo (vedi foto in home-page), sempre prima dell’intervento conservativo che l’ha trasformata in un bell’esempio di edilizia tradizionale delle Valli. Fino alla vigilia dei lavori di riqualificazione vi abitava la famiglia Cornelio composta da Vizèn, Marcella Jèjuka e dai figli che presto se ne andarono da casa. L’immagine risalente alla fine degli anni ’70, o forse inizi ’80, ritrae una struttura abitativa che sembrerebbe pericolante, vista l’usura delle sue parti in legno e del tetto. La maggior parte delle vecchie case del paese versava in tali condizioni. È grazie alla normativa relativa alla ricostruzione post-terremoto del ’76 che è stato possibile un recupero edilizio che ha riqualificato gran parte del patrimonio abitativo del nostro paese, non tutto purtroppo. Come si vede dalla foto, le scale per raggiungere il piano superiore erano esterne, mancava il bagno e l’acqua era arrivata in casa da pochi anni. Oggi ci si stupisce, i giovani lettori si potrebbero chiedere “com’è possibile”, ma 40-45 anni fa era la norma che ha anche contribuito all’esodo di molti giovani non intenzionati a vivere in condizioni così modeste.