La giornata di festa ieri è trascorsa come se il “lockdown”, che inizia oggi, abbia fatto le prove di realizzazione. Calma totale, traffico pressoché nullo, via-vai di camionette militari a 25 km all’ora, movimento di spazzaneve. Accadono ogni anno tra inverno e primavera condizioni di tempo instabile come nella giornata di ieri. Verso le 12:00 il “kazòmar”, neve ghiacciata simile alla grandine, ha iniziato ad imbiancare tetti, campi e strade, mentre la neve ha fatto la sua comparsa oltre i 500 metri. Sono caduti quasi 10 centimetri a Montefosca, Mersino Alto, Montemaggiore, mentre sono apparse leggermente imbiancate le località inferiori come Castelmonte, Pegliano, Grimacco, Topolò. Verso sera le condizioni del tempo sono nettamente migliorate. Le campane suoneranno a metà mattina per salutare Edoardo e la settimana che inizia oggi ci porterà lungo un percorso di restrizioni che dureranno fino a Pasquetta, nella speranza che i contagi diminuiscano. Auguriamo a lettrici e lettori giorni sereni e rinnoviamo la nostra compagnia per sentirci uniti in questi momenti di smarrimento.