18.09.2020, La triste storia di Verdiana

   Forse non tutti conoscono la commovente vicenda di Verdiana Diaris (46), un sorriso un tempo smagliante, pieno di vita. Verdiana è la figlia di Nello Diaris di Ponteacco, deceduto nel 1978 in un tragico incidente sul lavoro accaduto a Monselice PD dove si era trasferito con la mamma Letizia e la famiglia. La sua scomparsa aveva sconvolto il paese e soprattutto aveva lasciato la giovane moglie Verena e la piccola Verdiana, per la quale tutti hanno versato una lacrima durante il funerale. Un’altra sciagura si è abbattuta sulla famiglia Diaris: la sfortunata Verdiana, che conta in paese numerosi cugini in secondo grado, tutti trasferiti altrove, il 24 novembre scorso è caduta dalle ripide scale della sua abitazione poco fuori Londra, dove abitava da molti anni e dove svolgeva un’attività collegata all’ippica, con numerosi riconoscimenti e trofei. Anni fa un cavallo le aveva sferrato un calcio al volto, che le aveva procurato una preoccupante lesione. Nella caduta all’indietro dalle scale si è procurata la frattura di due vertebre cervicali  che oggi la vedono paralizzata: può muovere la sola spalla sinistra ed è assistita giorno e notte da un respiratore polmonare. Il 7 ottobre prossimo, a quasi un anno di distanza, Verdiana lascerà l’ospedale e dovrà tornare a casa, ma la sua situazione sanitaria non le permetterà di rientrare nella sua abitazione di sempre, perché non adatta alle sue condizioni di salute e certamente avrà bisogno di una accurata assistenza 24 ore al giorno.  Si è aperta una sottoscrizione  coordinata dall’Assessore alla cultura del Comune di Romans d’Isonzo, Alessia Tortolo, che ha organizzato un’asta solidale domenica 6 settembre scorso. Erano presenti più di 400 persone interessate all’acquisto di opere d’arte e a fine giornata sono stati raccolti ben 15.000 Euro. C’è il rammarico che in paese nessuno sapeva della triste vicenda di Verdiana e solo Vel è riuscito ad inquadrare lo stato delle cose. Il Consiglio della Pro Loco deciderà nella prossima seduta se partecipare o meno alla raccolta-fondi per Verdiana, considerato che Nello e i suoi fratelli Rolando, Silvano e Adriana hanno fatto parte del nostro paese.

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