18.12.2020, La scomparsa di Liso

   La campana è suonata per Eliseo Iussa, classe 1923, novantasette anni compiuti lo scorso settembre. Con la sua dipartita si chiude il lungo capitolo della sua vita, durata poco meno di un secolo. Dimesso dall’ospedale pochi giorni fa, sembrava si fosse ripreso da un disturbo che poteva risultare pericoloso. L’altro ieri è stato visto da alcuni passanti mentre osservava dalla finestra l’esiguo traffico verso Mezzana: era sorridente, sereno. «La mamma ci ha chiamati ieri mattina, dicendoci che il papà appariva un po’ strano. Mio fratello ed io non ci abbiamo fatto caso e abbiamo raggiunto Ponteacco senza una particolare preoccupazione. Eravamo lì e alle 12:35 se n’è andato con un sorriso», questo è stato il commento a caldo di Narcisio. Tutti lo ricordiamo come un grande appassionato della fisarmonica diatonica, che ha suonato fino a poco tempo fa, l’anno scorso al Centro. A Liso va il grande merito di aver salvaguardato la musica popolare delle Valli, “esportandola” nelle feste, sui palcoscenici, alla tv. Liso rimane un mito, conosciuto e non solo in regione per le sue competenze musicali e per il suo sconfinato repertorio. Naj počiva u mjeru, riposi in pace. La Pro Loco porge sentite condoglianze alla signora Anna, a Giacinto, Narcisio e un numerosi cognati, nipoti e pronipoti. ll funerale si svolgerà domani alle 10:30 con partenza dall’obitorio del cimitero di San Pietro al Natisone.

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