Dopo due Pasque e Pasquette chiusi in casa e numerose altre, precedenti al Covid, funestate dalla pioggia, quest’anno le cose sono andate diversamente. Il bel tempo ha dato una grossa mano a chi ha scelto di uscire da casa per un’escursione, una scampagnata, un picnic. Molte persone hanno raggiunto le Valli e il Natisone ha fatto la parte del leone con numerosi gruppetti sparsi lungo le sue rive. Anni fa una parte del paese raggiungeva i prati di Spignon, Coliessa per picnic collettivi dei quali rimangono numerose documentazioni fotografiche. E la Pasquetta trascorsa ieri al Centro, in chiave rivista, rimaneggiata e ammodernata, ha ricalcato il solco lasciato dai nostri nonni e padri. All’ultimo momento è stata organizzata una festa privata che si è trasformata in un formidabile richiamo per i paesani. Una festa di paese a porte chiuse, dove ognuno ha portato qualcosa da mangiare e di pietanze alla fine ce n’erano parecchie. Al Centro-visite Mulino, invece, il reparto-giovani ha organizzato una festa che si è trasformata anche in gara di fisarmoniche. Una scampagnata che ha richiamato numerosi coetanei e che si è protratta fino all’imbrunire. Un paese molto vivace il nostro! Si è trattato di un solenne benvenuto alla bella stagione, nella spensieratezza ed allegria di cui tutti abbiamo bisogno.