19.08.2022, Il nostro rapporto d’amore-odio con i peli (2/2)

   Le prime cerette e rasoi appositi apparvero negli anni ’40 e in Friuli iniziò il loro uso negli anni Sessanta, ma le ascelle rimasero pelose fino alla fine dei Settanta. Oggi la depilazione femminile è così radicata che quando una donna si esibisce senza aver fatto la ceretta percepiamo la sua scelta come una trasgressione: una violazione delle regole sociali del corpo. E cadono gli occhi sulle poche gambe pelose appartenenti a signore sdraiate sotto l’ombrellone. Chi non ricorda le gambe delle jugoslave del tempo, rivestite di un’autentica pelliccia, favorita anche dall’uso smodato -pare- della cipolla. Ultimamente si sta affermando una visione più positiva del pelo femminile, legata anche a posizioni ideologiche femministe, che vedono la depilazione come una norma sociale creata dai maschi. Ma alle donne piace il maschio peloso, oppure dalla pelle totalmente liscia? Intanto il mercato di prodotti depilatori è in crescita: in Italia vale ben 88.300.000 euro.

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