E’ ancora periodo di asparagi, tra i mesi di aprile e maggio, e di numerose feste in Regione che si contendono il
titolo di miglior prodotto e ne decantano le qualità facendoci assaporare piatti e manicaretti nelle varie sagre. L’asparago è una pianta erbacea che cresce ance fino a 150 cm di altezza che produce i famosi turioni che noi mangiamo. Veniva coltivato già 2000 anni fa in Egitto e gli antichi romani erano esperti cuochi tanto che l’asparago era uno dei cibi preferiti dagli imperatori. Ne esistono molte varietà: bianco, verde, violetto, rosa, di bosco, e anche da noi c’è chi ogni anno fa raccolta di quelli selvatici nei boschi. Molti sono i benefici che l’asparago sembra
avere grazie al suo componente principale, l’asparagina, utile per le proprietà depurative; pare che siano pure ricchi di triptofano che aiuta la produzione di serotonina, l’ormone dell’umore. E’ una pianta molto longeva, può vivere anche 10 anni e nei secoli scorsi veniva usata anche dagli spazzacamini per ripulire i camini. Molte sono le ricette culinarie che utilizzano gli asparagi dato che sono molto gustosi e versatili; possono essere semplicemente bolliti o cotti al vapore e gustati insieme alle uova sode oppure usati per ricette più raffinate come risotti, vellutate e torte salate.
Tra le numerose feste in Friuli che in questo periodo propongono la vendita e i menù a base di asparago, segnaliamo: Asparagus 2024, nei ristoranti aderenti, di varie località della Regione; Festa degli asparagi di Tavagnacco 86^edizione; Festa degli asparagi di Fossalon di Grado; Festa a Cusano di Zoppola, Festa dell’asparago di bosco a Arta Terme.