23.03.2025 The  Puppy day.

Oggi è la giornata dedicata ai nostri amici animali, cani, gatti, cuccioli di ogni specie, che vivono con noi e ci fanno compagnia regalandoci il loro affetto incondizionato. 🐶 E un pensiero va a Black, pastore tedesco di Renzo e Bianca che è morto questa settimana 😿. La festa è stata istituita nel 2006 negli USA per promuovere l’adozione degli animali dei canili, dei randagi e degli allevamenti. Oggi il rapporto con i nostri amici a quattro zampe è più “umano” e complesso: non più cani legati alla catena a fare la guardia alla casa; non più colonie di gatti acchiappa top; non più canarini in gabbiette minuscole. Giustamente. Un rapporto che si sta evolvendo anche sulla comunicazione: chi non vorrebbe sapere cosa pensa o dice il proprio cane o gatto? Numerosi video sui social mostrano l’uso sempre più frequente delle tastiere a pulsanti per i cani, i quali sembrano saperli usare per esprimere le loro necessità. E’ uno studio dell’Università della California che sta analizzando i dati dei filmati di più di duemila animali domestici di 47 Paesi diversi che usano “Fluent Pet”, una pulsantiera con numerose parole che i cani possono associare alle loro richieste. Questa ricerca è iniziata nel 2020 e proseguirà per molti anni ma , per il momento, gli studiosi affermano che i cani non sanno parlare ma sono capaci di trasmetterci informazioni. Per i gatti è molto diverso, dato il carattere più indipendente e imprevedibile, ma qualcuno ha sviluppato un’app per cercare di tradurre i loro miagolii; si tratta di “MeowTalk” che riesce a tradurre i versi del gatto abbinandoli a vari significati. Nella foto di Claudia B., Black con Leo.

Foto di Elena C., muso di Ettore.

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