Anche il nostro paese annovera, nel suo piccolo, vicende di donne picchiate anche selvaggiamente dai mariti. Nomi e cognomi non se ne fanno, ma nel ricordo di molti ci sono episodi ancora ben presenti. Se poi andiamo a vedere, il delitto per causa d’onore, ovvero il delitto per cui l’uomo uccideva la donna per gelosia, è stato abolito solo nel 1981. Uccidere una donna perché faceva le corna (o si sospettava le facesse) era considerato un delitto minore, una cosuccia da un paio d’anni al massimo di galera, quanto oggi si dà a un modesto spacciatore di droga. In paese per fortuna non siamo mai arrivati a tali livelli. E fino al 1956 la medievale legislazione italiana (ci sono ancora leggi … regie!!!) riconosceva addirittura lo “jus corrigendi” che permetteva al marito il potere di “correggere” la moglie prendendola a sberloni, anche in pubblico. Fino al 1975 esisteva una legge che regolava i rapporti familiari: il marito poteva decidere dove stabilire la propria dimora e la moglie aveva l’obbligo di seguirlo. Non è medioevo, è l’altro ieri!