La “Premiata Fornace di Calce a fuoco continuo F.lli Nonino di Giuseppe, Attimis” era leader nella fornitura di calce viva: 561 lire tasse comprese per 10 quintali. Il documento termina con la frase: “Al piacere di Vs. nuovi ambiti ordini, distintamente Vi salutiamo”. La fattura di prestazioni della ditta ponteacchese alla committente Giulia Podrecca di San Pietro al Natisone appare costituita da un foglio protocollo pre-stampato, con numero progressivo, l’”indicazione delle partite” , quantità, prezzo, importi parziali e totali. Il documento riporta la compilazione di 22 voci, compreso il “trasporto di cotesti materiali”, pari a 811,10 lire e 16 di bolli. La fattura è datata 15-7-42, XX del Fascismo. La ditta ponteacchese acquistava i mattoni presso la “Fabbrica laterizi Eredi Feletig Giovanni – Cemur (San Leonardo). Mille mattoni faccia a vista costavano 200 lire, 2.300 tegole 690 lire. Sono numerose le fatture emesse dalla storica ditta di Cemur, che ha dato lavoro a molte persone delle valli e del paese. Un foglio color giallino, di dimensioni ridotte pari a mezzo A4, è il conto del cementificio di Cividale, di cui ci occuperemo nel prossimo appuntamento.