L’apice di questo baccanale, di questo pandemonio gioioso terminerebbe il prossimo 16 febbraio, un Martedì che si prevede molto magro, non grasso, perché rischia di essere un martedì come tutti gli altri. Se ci saranno festeggiamenti, lo saranno in tono dismesso, da singoli, non in gruppo. Perché al tempo dell’emergenza sanitaria, la vicinanza fusionale e confusionale, che normalmente è l’essenza della festa in cui ogni scherzo vale, trasformerebbero la compagnia in assembramento e il contatto in contagio. Ma dove siamo arrivati! L’appendere le maschere e i costumi al chiodo. Per il momento e di fatto, i focolai hanno spento i fuochi e contemporaneamente hanno incenerito il carnevale edizione 2021.