Mercoledì 19 febbraio, a Loch di Pulfero si è tenuto un incontro informativo su alcuni problemi comuni ai vari paesi delle Valli del Natisone, organizzato dalle Liste Civiche. Oltre ai relatori Liguori, Chiarandini, Saccù, Cernoia e Manzini, erano presenti numerose persone interessate agli argomenti: situazione dei servizi essenziali, chiusura delle farmacie, centro di primo intervento di Cividale, disservizi telefonici. Per quanto riguarda la farmacia di Pulfero, chiusa in seguito al pensionamento della dottoressa Szklarz, è stata avanzata una proposta di apertura di un dispensario farmaceutico che possa provvedere alle necessità urgenti; proposta che è stata sostenuta dal Dr. Fontana, titolare della Farmacia di Cividale, che ha dato la sua disponibilità per la gestione. Esiste il problema dei medici di base che, in seguito ai pensionamenti, hanno lasciato vacanti numerosi ambulatori delle Valli; è stato detto che la Regione sta cercando di reperire i professionisti necessari. Per quanto riguarda il centro di Primo Intervento dell’Ospedale di Cividale, il Comitato di Franco Chiarandini si è detto preoccupato per eventuali modifiche di orario ( a 8 ore e non più aperto 24 ore su 24) e l’accorpamento alla Casa di comunità, in costruzione nel giardino dell’ospedale; il Comitato invita gli amministratori locali ad attivarsi per il mantenimento di questo servizio. Ci sono buone notizie, invece, per quanto riguarda la connessione internet e linee telefoniche da tempo molto difficoltose in varie vallate; la Regione ha reperito i fondi per l’adeguamento e il miglioramento del servizio. Si farà una mappa sulle criticità locali e si chiederà ai Comuni di fare le richieste puntuali sulle necessità in modo di realizzare i miglioramenti, anche con ponti radio.