In tempi di emergenza sanitaria c’è chi ripone grande fiducia nella scienza medica e chi, a fronte di dubbi, equivoci, ripensamenti da parte del mondo sanitario, si rivolge in cerca di protezione, ai santi taumaturghi e guaritori. Secondo le credenze cattoliche, i santi sarebbero i primi, intermediari privilegiati verso Dio, avrebbero il potere di farci ottenere guarigioni per via sovrannaturale, mentre i secondi ci difenderebbero da particolari malattie. Entrambi opererebbero intercedendo presso Gesù Cristo, l’unico vero guaritore dei corpi e delle anime, unico protettore tutto ciò che riguarda la sfera umana. La Chiesa ha fatto sempre leva sul senso di disorientamento della popolazione, a suo tempo riempiendo le chiese nei momenti della paura: guerre, carestie, malattie, sconvolgimenti atmosferici. Già in passato ci siamo occupati dell’immagine ingiallita e impolverata di Sant’Antonio, presente su tutte le porte delle stalle del paese e della valle. E, oltre alla richiesta concreta di protezione di bovini e suini, la gente si rivolgeva ai santi per chiedere sollievo delle proprie pene. Conosciamo più da vicino alcuni santi, tra i più popolari del passato …