La viabilità principale e la viabilità minore costituiscono da sempre uno dei grossi aspetti d’interesse delle Valli. Per quanto riguarda la rete sentieristica, Ponteacco gode di una posizione privilegiata poiché tutta la fitta rete di sentieri è ben tenuta, percorribile a piedi o con mountain-bike. Il merito è anche di Stefano Del Zotto che almeno due volte all’anno percorre i tracciati con il decespugliatore. Si offre così all’appassionato una soluzione di percorsi ben segnalati, che collegano il fondovalle fino al Matajur. Cosa diversa è la viabilità maggiore. Il territorio delle Valli (San Pietro al Natisone, Pulfero, Savogna, San Leonardo, Stregna, Grimacco e Drenchia) è totalmente montano ed è percorso da una fitta rete di strade necessaria per permettere il collegamento delle ben 188 frazioni presenti sul nostro territorio. Il problema maggiore per i sei Comuni consiste nel garantire la loro costante manutenzione al fine di permettere agevoli spostamenti in sicurezza della popolazione residente. Sono necessari interventi di sfalcio programmati, di ripristino del manto stradale, di manutenzioni ordinarie e straordinarie. Molti tratti stradali sono intercomunali e sarebbe necessario valutare una riclassificazione, affinché non passi proprio sulla strada il confine tra il Comune più ricco e quello più povero. Domani ci occuperemo di un’altra priorità: il turismo.