Abbiamo parlato di funghi velenosi e funghi buoni che in questo periodo vengono cucinati nelle nostre cucine autunnali; in molte ricette si aggiunge una bella manciata di prezzemolo. Ma lo sapevate che il prezzemolo, oltre ad essere dappertutto, è anche tossico? Certo, solo se mangiato in grande quantità può dare forme di anemia e problemi epatici, mentre è sconsigliato durante la gravidanza perché può procurare contrazioni uterine. Basta fare una visita all’Orto dei veleni presso il Civico Orto botanico di Trieste per conoscere la tossicità di molte piante, anche le più comuni come il prezzemolo. In tutto il regno vegetale una specie su 100 è velenosa, e circa 20 sono i principi velenosi che possono trovarsi su tutta la pianta o solo in alcune parti di esse. Sono velenose piante come il mughetto, l’elleboro, il vischio, la stella di natale L’oleandro è tutto velenoso, pure se bruciato (pare che alcuni soldati di Napoleone siano morti per aver usato legno di oleandro come spiedo per cuocere la carne); è velenoso pure il miele prodotto dai fiori di oleandro e si ha notizia di persone intossicate per aver mangiato delle chiocciole che si erano alimentate con le sue foglie. L’erba di San Giovanni, presente in molti giardini, contiene una sostanza che reagisce alla luce solare e provoca ustioni e lesioni alla pelle. Ma le piante velenose, trattate dagli esperti, possono farci del bene: quando vengono sfruttate come farmaci e nelle terapie mediche. Ad esempio il bosso comune, che è un arbusto che cresce lentamente, molto longevo, ha il legno (unico tra gli alberi) che non galleggia, ed è molto velenoso, ma viene studiato e usato nelle terapie antitumorali; pare che inibisca lo sviluppo delle cellule cancerogene. Il Giardino più grande e pi velenoso al mondo è l’Alnwick Garden in Inghilterra, che ospita quasi tutte le piante velenose della Terra. All’ingresso un cartello avverte: attenzione, queste piante possono uccidere”.