31.08.2021, Il super-pulito fa male ai bambini

   Gli adulti del paese ricordano i giochi nel patòk, il fosso che scorreva prima dal Cral all’incrocio con la statale, poi dall’incrocio fino all’attraversamento della strada. In quel punto questo torrente non ben odorante presentava un piccolo muretto trasversale con due aperture. I bambini del tempo si divertivano a scavare il ghiaino di marna e liberare l’acqua del micro-laghetto. Che tipo di acqua era? Una parte pulita, una parte era costituita dagli scarichi dei pochi bagni del paese. Acqua di fogna, seppur un po’ … annacquata. Si è passati poi alle case iper-pulite e a bambini che non sanno cosa sia il fango. Oggi la scienza sostiene che la troppa pulizia nelle case limita l’esposizione ai microorganismi, favorendo così nei fanciulli più piccini allergie e malattie autoimmuni. Per crescere forti e sani, i bambini hanno bisogno di stimolare il sistema immunitario attraverso il contatto con i batteri, quelli con cui conviviamo da migliaia di anni. Ecco perché la scienza esorta i genitori e i nonni a far trascorrere ai pargoli molte ore all’aria aperta, a farli giocare con la ghiaia e a non inorridire se il piccolo mette le mani in bocca. Non solo eviteranno infezioni pericolose, ma abbasseranno il rischio di asma e allergie causate proprio da condizioni di super igiene.

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