05.10.2021, Legalizzazione cannabis, favorevoli? Contrari? (1/2)

   Con lo SPID (Sistema pubblico di Identità digitale) sono state raccolte in breve tempo le 500 mila firme necessarie per promuovere il referendum sulla legalizzazione della cannabis, lo stupefacente più “popolare” al mondo. Durante il lockdown il consumo è aumentato in termini esponenziali. Per molte persone è stata una valvola di sfogo, chiamiamola così, in risposta all’obbligo di stare a casa, isolati, privi delle necessarie relazioni sociali. La sostanza stupefacente non ha precise collocazioni d’età nei suoi consumatori. La usano i ventenni, i loro genitori per stimolare vecchie fantasie, quelli più in là con gli anni per rendere meno triste l’artrite o il mal di schiena. Ci sono i “botanici” che la coltivano con amore e non per fini di spaccio, proprio per non rivolgersi a spacciatori. Gli altri 100-110.000 friulani sono i consumatori così definibili “normali” e non si dichiarano affatto drogati, vorrebbero spiegare come la loro pianta preferita sia un ristoro, una cura, un freno alla conflittualità e uno stimolo alla creatività. Il referendum per la legalizzazione ha risvegliato gli utilizzatori: una specie di “coming-out” collettivo che solo una feroce repressione o un’ondata di ipocrisia potrebbe contenere …

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