06.10.2021, Legalizzazione cannabis, favorevoli? Contrari? (2/2)

   Una paesana ha detto: «Mia mamma prima di morire ha sofferto le pene dell’inferno. La cannabis avrebbe potuto lenirle i dolori. La morfina cos’altro è?». Il diritto a usare la cannabis potrebbe essere equiparato al diritto di cura? Intanto in tutta EU si aprono ogni giorno negozi che vendono prodotti riconducibili al principio attivo. Ovunque gli attivisti europei chiedono di annullare le condanne penali, visto che c’è gente in galera con condanne pesanti per spaccio. Si apre il dibattito tra i favorevoli e i contrari. Se quelle appena enunciate corrispondono al “sì”, c’è anche il fronte del “no”. La Chiesa sostanzialmente dice: “Noi diciamo di no alla liberalizzazione della sostanza stupefacente perché siamo degli educatori. La droga non dev’essere il mezzo per risolvere i problemi o per sognare una vita artificiale, che è raggiungibile con la preghiera o la meditazione. I riflessi politici ed economici vengono dopo”; esponenti della magistratura dichiarano: “Non è vero che si allontanano i giovani dalla criminalità organizzata, perché i minorenni continueranno a rifornirsi dagli spacciatori”. Come in tutte le vicende che riguardano la società e il costume, c’è il fonte proibizionista e il fronte dei favorevoli. Qual è l’opinione del lettore?

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