15.10.2021, La povertà fa paura (1/2)

   Viviamo in un diffuso benessere economico, forse mai goduto così in passato. La povertà, intesa come tale, è pressoché scomparsa, mentre fino agli anni ’50-’60 anche in paese c’erano situazioni di disagio. I più sfortunati erano aiutati dalla comprensione e dalla generosità di chi poteva. Amilcare e Mario, proprietari del negozio, avevano una lista di persone prive di mezzi economici e che tiravano avanti passando dal debito creato a quello saldato e poi ricreato nuovamente. Acqua passata, per fortuna. Oggi non esiste la persona che un tempo passava di casa in casa a bere un bicchiere di vino. Gli sfortunati però non sono scomparsi del tutto. Chi perde la casa, purtroppo finita all’asta o venduta malamente, rimane anche senza indirizzo di residenza e diventa una “persona invisibile” per la società. Si tratta di una situazione micidiale, che non dà scampo. A Udine e Trieste sono molte le persone che si nutrono alle mense della Caritas. Senza quest’organizzazione, per questi sfortunati si spalancherebbe lo spettro della fame. È impressionante il numero di giovani e anziani che si rivolgono alle mense caritatevoli. Cosa può fare la persona caduta in disgrazia? …

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