31.10.2021, Le priorità delle Valli: 4. ambiente e zona industriale

   Una gestione accurata dell’ambiente è una priorità oltre che per gli aspetti turistici, anche per la prevenzione di possibili dissesti idrogeologici, com’è avvenuto qualche giorno fa con lo smottamento di Altovizza e l’anno scorso con la frana di Tarpezzo. È necessario intervenire costantemente negli alvei dei corsi d’acqua e in particolare nel Natisone, con adeguati interventi finalizzati al contenimento dell’inquinamento, alla creazione di acqua salubre a valle dei depuratori, che vanno messi in funzione e adeguati alle gravi imposizioni sulle bollette, dove l’utente paga un servizio di cui non gode. Sono necessari interventi di ingegneria naturalistica che preservino il letto del fiume ed evitare la sua trasformazione in torrente. San Pietro al Natisone ha una zona industriale che negli ultimi anni, a causa della crisi economica, ha ridimensionato la presenza di attività e di impiego. Considerato l’impegno della Regione in merito al Porto franco di Trieste (chiamiamolo già PfT) e alle conseguenti opportunità legate all’istituzione di una Zona logistica speciale (chiamiamola ZLS), sarebbe interessante verificare se anche la zona industriale di San Pietro al Natisone potrebbe beneficiare di questi provvedimenti che potrebbero permettere l’insediamento di nuove attività economiche, il consolidamento delle stesse e quindi un nuovo slancio occupazionale. Domani, festa di Ognissanti, la Redazione sarà in pausa.

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